Design-Led Strategy
Trasformare la corporate strategy in uno strumento per tutti grazie al design thinking.
Negli ultimi dieci anni è letteralmente esplosa la moda del design thinking. Partendo dalle start-up high tech della Silicon Valley, questa metodologia innovativa che fornisce soluzioni a problemi complessi grazie a un mix di creatività, empatia con il consumatore e lavoro di gruppo, si è diffusa in quasi tutti i settori trovando applicazione non solo nella creazione di nuovi prodotti digitali o tecnologici, ma anche nello sviluppo di servizi. Il design thinking sfrutta il pensiero divergente per spronare al massimo le potenzialità della mente, facendola lavorare senza barriere di alcun genere, e il pensiero convergente per arrivare alla migliore soluzione possibile. Il valore aggiunto di questo processo è che non è lineare: le fasi che lo compongono possono essere reiterate innumerevoli volte, anzi, è necessario reiterare e non fermarsi alla prima soluzione. Empatizzare, Definire, Ideare, Prototipare e Testare sono cinque momenti ugualmente importanti, tutti caratterizzati da un approccio human-centric che vede il consumatore protagonista nel dare feedback continui in merito al nuovo prodotto/servizio.
Questo approccio, che grazie alla peculiarità di essere molto vicino all’utente finale rende minima la possibilità di errore, può trovare applicazione anche in ambiti diversi come lo sviluppo della corporate strategy, la risoluzione di una problematica di organizzazione interna, la creazione di un piano di comunicazione.
Design Strategy è il termine che si usa per descrivere l’unione fra design thinking e corporate strategy. Per corporate strategy si intende il metodo tradizionale che le aziende e le organizzazioni usano per identificare, pianificare e raggiungere i propri obiettivi di lungo termine. Per design thinking l’approccio solution-based per risolvere problemi coinvolgendo gli utenti finali.
Design Strategy è quindi un concetto che descrive un modo di sviluppare la corporate strategy, o dei suoi elementi, attraverso un dialogo continuo con gli utenti finali, i consumatori, i propri dipendenti, ovvero gli stakeholder interessati da quel determinato processo. In altre parole “It is corporate strategy taken outside of the boardroom” cit. Prof. Harris, University of Sidney.
È davvero un cambio di prospettiva. Se prima la strategia aziendale veniva delineata dal management utilizzando un lessico non comprensibile dalla maggior parte degli stakeholder (information assymetry) ora è possibile creare qualcosa bottom-up, tangibile e testato proprio sugli utenti finali.
Non bisogna pensare che la design strategy sia un processo destrutturato, è esattamente l’opposto. Vi sono strumenti come il Business Model Canvas, procedure come l'analisi iniziale da espletare con massima attenzione ed empatia, modelli come l’utilizzo delle customer personas, tutti passaggi che creano le fondamenta per le fasi successive di ideazione, prototipazione e test.
Il valore aggiunto nell'utilizzare questa metodologia? Trasformare la propria corporate strategy da una presentazione power point per i piani alti aziendali, a qualcosa che appartiene a tutta l’organizzazione e che viene compresa dagli stakeholder.

Design Strategy è l'unione di design thinking e corporate strategy. Un metodo innovativo per sviluppare la strategia aziendale coinvolgendo dall'inizio gli stakeholder rendendoli partecipi del processo.
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